Descrizione
Scala a chiocciola interni metallo F20 4620-4829 H 1100 mm
Altezza di sbarco compresa tra 4620 e 4829 mm
Palo centrale composto da distanziatori cilindrici in metallo verniciato con interposti anelli plastici per la regolazione delle alzate
Gradini in lamiera presso-piegata spessore 3 mm verniciata
Diametro 1100 mm
Gradini 21 + 1
Piattaforma di sbarco rotonda, quadrata o trapezoidale
Ringhiera con fissaggio su gradino
Balaustra tonda quadrata o rettilinea in funzione del foro
STRUTTURA
Stuttura composta dai gradini e dai distanziatori interposti tra i tubolari e bloccati su una flangia in materiale plastico; all’interno un palo che funge da tirante bloccato a compressione.
I gradini sono saldati ad un tubolare in acciaio.
Materiale
Acciaio FE360
Materiale plastico: nylon
Trattamento superficiale
Acciaio: trattamento in cataforesi, primer e verniciatura finale con polveri epossidiche poliesteri.
GRADINI
gradini in lamiera pressopiegata saldata ad un tubolare in acciaio
Materiale
Acciaio FE360
Trattamento superficiale
Acciaio: trattamento in cataforesi, primer e verniciatura finale con polveri epossidiche poliesteri.
RINGHIERA
Con fissaggio sul gradino a colonnine verticali metalliche.
La scelta della ringhiera incide sull’ingombro e la comodità della scala a chiocciola.
La funzionalità della scala a chiocciola dipende prevalentemente dal fissaggio della ringhiera. Possiamo avere il fissaggio sopra il gradino, di solito con tubo passante riducendo però la superficie di appoggio del gradino e il passaggio utile.
In alternativa la ringhiera è possibile fissarla lateralmente aumentando così la dimensione complessiva della scala, e lasciando più spazio libero a chi la percorre. Questa soluzione è quindi preferibile in contesti in cui si vuole privilegiare la comodità.
PARAPETTO
Formato da montanti verticali di sezione circolare fissati al gradino ed al corrimano tramite giunti in materiale plastico.
Materiale
Acciaio FE360
Materiale plastico: nylon
Trattamento superficiale
Acciaio: trattamento in cataforesi, primer e verniciatura finale con polveri epossidiche poliesteri.
SENSO DI SALITA
Orario oppure antiorario
RAPPRESENTAZIONE DELLA SCALA A 22 GRADINI
Rappresentazione della scala a chiocciola 22 gradini
COLORE METALLO
Sono previsti 5 colorazioni metallo per questa scala a chiocciola: nero, bianco, grigio e tortora e zincato.
Vedere a lato per una rappresentazione dei colori disponibili.
COLORE GRADINI
Come la struttura. Sono previsti 5 colorazioni metallo per questa scala a chiocciola: nero, bianco, grigio e tortora e zincato.
Vedere a lato per una rappresentazione dei colori disponibili.
CORRIMANO
Il corrimano è realizzato in materiale plastico con le stesse colorazioni previste per la struttura della scala.
COLORE RINGHIERA
La ringhiera venduta con questo modello è la ringhiera R2 a colonnine verticali e segue la stessa colorazione del montante.
COLORE CORRIMANO
I lcorrimano è relizzato in materiale plastico continuo che segue come sopra le colorazioni previste per il metallo.
IMMAGINI
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NORMATIVE
UNI 10959-1 Scale a chiocciola – resistenza meccanica ai carichi
UNI 10803-99 Terminologia e classificazione
UNI 10805-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia a carico statico di colonne e colonne-piantone
UNI 10806-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia ai carichi statici distribuiti
UNI 10807-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia ai carichi dinamici
UNI 10809-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Dimensioni, prstazioni meccaniche e sequenza delle prove
PRECAUZIONI D’USO
la scala può essere installata all’interno di edifici di categoria A 1990:2002. Destinazione d’uso: Uso privato secondario
Il montaggio ed il fissaggio debbono essere eseguiti da personale esperto vrificando la natura delle pareti su cui eseguire adeguati ancoraggi.
Non vanno assulutamente apportate modifiche tali da comprometterne la stabilità.
I trattamenti superficiali possono mutare il tonoe la colorazione se eposti a luce diretta.
Si consiglia di non esporre il prodotto a fonti di calore.
NOTE
Manutenzione
A posa eseguita verificare il completo serraggio di tutta la viteria che sarà da ricontrollare dopo circa 6 mesi dalla installazione del prodotto.
Pulizia
Terminata la posa pulire le parti in vista della scala. La pulizia ordinaria deve essere eseguita con un panno umido senza prodotti abrasivi o solventi.
Utilizzare solo acqua.
Le parti metalliche possono essere pulite con panno inumidito da prodotti di pulizia commerciali che non contengano sostanze chimiche agressive o acidi oppure solventi.
LARGHEZZA E DIAMETRO DELLE SCALE A CHIOCCIOLA
La scelta della larghezza della scale a chiocciola è spesso vincolata dalle dimensioni del vano e del foro a disposizione. È buona regola scegliere un diametro che sia alcuni cm inferiore a quello del foro in modo da avere la possibilità di fare le correzioni necessarie.
Il diametro delle scale a chiocciola non può essere più piccolo di una certa misura, sia per motivi legislativi sia per ragioni ergonomiche e pratiche (scale a chiocciola con diametri troppo piccoli non permetterebbero il passaggio di una persona).
Le dimensioni minime per le scale a chiocciola sono definite nella normativa UNI 10804 del 1999 dove sono definite le linee guida per una corretta progettazione.
Le scale a chiocciola tonde non dovrebbero avere un diametro inferiore a 110/120 cm, mentre quelle a pianta quadra possono arrivare a un minimo di 100 cm.
Per quanto riguarda il diametro massimo, invece, l’unico limite è quello progettuale.
Normalmente le dimensioni delle scale a chiocciola variano da un diametro minimo di 100 cm a un massimo di 200 cm con una progressione di 10 cm in 10 cm in modo coprire tutte le possibili dimensioni foro. In casi particolari o per diametri superiori si possono realizzare progetti su misura.
ALTEZZA E NUMERO DI GRADINI DELLA SCALA A CHIOCCIOLA
Il numero di gradini delle scale a chiocciola dipende dall’altezza totale che deve essere raggiunta.
Per avere un’idea di quanti gradini saranno necessari occorre eseguire una misura che consideri anche lo spessore del solaio E del piano di arrivo, che va calcolata dal pavimento di partenza al paviemnto arrivo.
E’ comunque possibile progettare una scala con un numero maggiore o minore di gradini.
Tutto dipende dall’alzata fra i gradini che si sceglie. Un’alzata bassa permette di avere una scala molto comoda da percorrere, ma con un elevato numero di gradini. Viceversa un’alzata maggiore ne riduce il numero, e quindi l’ingombro, a discapito però della comodità di salita.
Nella scelta del numero di gradini inoltre va tenuto conto anche della posizione del primo gradino.
Aumentare o diminuire il numero totale di gradini determina anche uno spostamento del gradino di partenza, per questo è sempre bene verificare che non sia in corrispondenza di ostacoli, muri, finestre o altro.
La Scala a chiocciola C20 KIT 4837-5298 H 1300 mm, per interni, di cui alla presente pagina è stata calcolata con un numero di gradini pari a 8; questo non impedisce che si possa avere un numero di gradini diverso modificando le alzate tra gradino e gradino.
Per eventuali informazioni inviate una mail o telefonate ai numeri che trovate sul presnte sito.
SCALE A CHIOCCIOLA DI FORMA ROTONDA O QUADRATA
La principale differenza, da cui derivano anche differenti prestazioni è nella forma del gradino, stondato per la tonda e a punta per la quadrata.
In genere le scale squadrate, a parità di diametro, permettono di sfruttare al meglio gli spazi angolari fra i muri, offrendo uno spazio utile maggiore.
Grazie ad una superiore superficie di appoggio del gradino, queste scale risultano quindi più larghe e comode da percorrere. La scala a pianta tonda invece risulta esteticamente più aggraziata rispetto alle linee che offrono le scale con pianta quadra.
Vedi i modelli a pianta tonda ed a pianta quadrata